Dopo settimane di discussione animata se tornare a giocare o meno, si attendono decisioni ufficiali delle rispettive lega sulla prosecuzione o meno dei tornei. In serie C e in D la possibilità di proseguire i tornei interrotti appare molto ridotto, per questo si parla di possibili scenarie riguardo a promozioni e retrocessioni. Alcune proposte emerse dal consiglio direttivo di serie C non sono affatto piaciute a dirigenti di quarta serie. Si è associato a questo coro il mister del Foggia Ninni Corda, il quale ha espresso il suo pensiero ai colleghi di Tuttoc.com, concetto ribadito anche a sportitalia nella consueta finestra delle 23.
“ La proposta della C di non permettere i ripescaggi non sta né in cielo né in terra. Dalla Serie D potrebbero arrivare formazioni di altissimo livello sia come blasone, sia come pubblico sia come prospettive societarie. Sono sicuro che non verrà attuato questo blocco, non ci sono le condizioni per farlo. Come Foggia, essendo la miglior seconda della Serie D, a un solo punto dalla capolista Bitonto e uno scontro diretto, ci sentiamo già in Serie C. Non prendiamo in considerazione nessun’altra ipotesi. Ci affidiamo alla governance di Serie D che è seria e sa cosa fare. La FIFA ha dato un indirizzo, quello di cristallizzare le classifiche. Questo vale sia per la testa che per la coda. Quindi la C dovrà mettersi l’anima in pace e far retrocedere i propri club. E poi ci sono club come Foggia, Prato, Campobasso, Savoia e Cerignola che possono dare lustro alla Lega Pro. Questi ripescaggi potrebbero già essere una piccola riforma”.